Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




mercoledì 22 giugno 2011

Sulla dissociazione


Mente locale 21.06.2011

E' l'altro Borges
quello a cui capitano le cose.
D'altronde io sono
destinato a perdermi.

I tuoi sogni imprecano
nel mondo invano..
una preda che arranca..
continuo a sognare
qualcuno verrà.

Ma c'è indifferenza
verso le sofferenza..
E io fatico a farci i conti.

...E impari che
la compagnia
non è sicurezza.
Impari che sei forte e
che vali davvero.

Ciao a quella
ragazza che se ne va.

Ma la tua cartina com'è?
Così!
Georges Bataille ci porta
un metodo di meditazione,
così l'un l'altro
ci mescoliamo
nella luce.

E' un bel esempio di
dissociazione,
tra ruolo imposto e ruolo sentito,
così siamo ai limiti della follia e
lotti contro un'altra te stessa.

Le donne usano la fallocrazia
per formulare giudizi e
Berlusconi è uno stramaschio,
per questo non va bene.

Non riconoscere
questo altro che c'è in noi
è pericoloso,
tutta la società è schizofrenica, ma
c'è un viatico che può portare
a una guarigione.

Io sono dissociato,
come Emma Marcegaglia,
per fortuna ci sono
le leccate di mucca
degli psicoperapeuti.


Ho il cervello in palla
perché Clarissa va via.
A me invece perché ho
capito chi è Clarissa.

E' importante
che ci sia un po' di dissociazione,
perché aiuta nella vita.

La dissociazione permette di
vedere le cose da un'altra prospettiva;
rende più profondi.

Se le cose non mi vengono incontro,
io intanto mi arredo la camera.

Io t'amo violentemente t'amo,
non ho pensieri puri, ho pensieri vivi.
L'immaginazione
ha il possesso dello sguardo, 
dove ci sono pensieri che CI pensano.

Due soli e due mondi
perché ho vissuto due vite.

Nei manga ci sono
bianchi e gialli come bucce di limone,
è il razzismo sofisticato
dell'immaginazione.
Il fallocentrismo di Berlusconi,
con i suoi Bunga Bunga,
meglio pisciar nel verde della vita.



Oggi ci sono tanti assenti, ma
cerchiamo di tenerli tutti alla mente.

Ad una fallocrazia corrisponde
Un potere uguale e contrario, ma
questo è pericoloso.
La componente femminile per eccellenza è
l'accoglienza,
che le donne siano veramente donne,
e non per le IMpari INopportunità.

E' normale desiderare
di essere migliori,
ma noi siamo
ciò che siamo.
Esiste un me dentro
che mi impedisce di migliorare
come vorrebbero gli altri.

Io ascolto, ascolto tutto
con questa bellissima camicia.
C'è un titolo di un film
“La ragazza che se ne va”,
nella seconda parte c'è
“La ragazza che resta
presente in noi”.
Siamo agli antiLOPI.
Ma l'acquario è fallico.

Dopo la pioggia arriva l'arcobaleno,
insomma chi vuole intendere intenda
il resto nel bungalow.

Sembra che vai a giocare a pallamano.

Nella mia parrocchia non ci sento
sudditanza, senza ma..

Cerco una nicchia dove
non ci sia giudizio.
Affondo le mie emozioni
o non le riconosco.
Mi chiedo perché una donna
non possa dare le ostie,
ma non c'è tempo.
In campagna sto bene, ma
ogni tanto viene a bussare l'ospite.

Coccolato ed escluso
al tempo stesso,
non voglio essere asfaltato.

La differenza fra tenere una mano
e incatenare un'anima;
con la grazia di un adulto
decori la tua anima.

Se torno nel 2001 non so.
Non so cosa vuol dire accogliere,
 forse l'altro va accolto perché
ti assale all'improvviso.

Alberto è diventato Rossello,
ma pensa al futuro e prende il treno.

Un dolore dall'esterno
Sommato a quello interno
e non ero più integra,
ma sola.

Ditemi l'argomento
perché voglio parlare e
dire l'opinione di
Madame Poisson.

Devo riuscire ad essere
per imparare qualcosa.
Mi affiorano alla mente 25ooo ricordi,
ma non voglio vedere
i miei limiti e
mi sono fatta carico dei pensieri
miei e degli altri.

La mia casa è troppo vuota,
così la devo riarredare di nuovo,
un filo d'erba dall'asfalto.

Non si può ignorare
quello che è stato,
così devo riconoscere
dei pezzi di me stesso.
Ecco che riconosco un
pezzetto allo stupratore,
e al traditore
ma l'erba del vicino
non è sempre più verde.

Se un demone vi concedesse la possibilità
di cambiare la vostra vita o
di riviverla di nuovo
voi cosa rispondereste??

Noi siamo anche ripetizione.
Se vuoi cambiare qualcosa di te
non dici sì alla vita.

Prova Mentadent e Colgate dice Rossello.
Il maestro invece dice:
“Venire è un fatto personale”.

Ho la mia privacy
ma vorrei mia figlia vicina e
prego per mio marito.

Basta farmi tanto così e
Sono capace di uccidere
se sono fuori di me.
Voglio mi portino rispetto,
ma la rabbia copre la paura.
A volte vogliamo stare nel dolore.
Nelle arti marziali insegnano
a non avere paura,
ma è difficile essere
nel fluido dell'universo.
Meglio il dolore alla morte.

Voi vi dimenticate
che lo psicologo ci aiuta,
io da quando non ci vado più
sto meglio.
Io invece ne conosco
uno che sta male da morire.
Adesso prende psicofarmaci.
Ho imparato a mordermi la lingua ma
non so se ce l'ho ancora.
Andate al mercato dei casaLINGUI e
saldiamo il debito di
Grecia, Australia e delle poste.


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