Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




lunedì 25 maggio 2015

Stare: Le parole dell'estasi e del delirio a Palazzo Barolo


STARE
(salto-saltare-salutare)
Dal 14 Maggio al 6 giugno 2015
 Palazzo Barolo, via delle orfane 7, Torino

Opera d'arte relazionale
a cura di Alessia Panfili e Luca Atzori

Il progetto artistico parte da una stanza: piccola, vuota, bellissima. Luogo adatto per un intervento che non segue la prassi di una normale mostra d’arte. Qui artisti di diverse discipline e persone provenienti da tutt'altri settori fanno parte di un'opera unica e collettiva che prende il nome di "stare". 

"Stare" è una stanza da abitare, un respiro collettivo.
Per questo, per la sua natura ibrida, forse è più facile dirci cosa non è.
Stare non è un palcoscenico, non propone la rappresentazione di qualcosa.
Stare non è nemmeno una galleria dove lasciare le proprie opere.
E’ semmai un luogo e un tempo, dove chi passa di qui decide un modo di abitare questa stanza. Qui convergono, si incontrano e si sovrappongono storie diverse e diversi modi di stare al mondo. È un rifugio. Questa è l'opera. (Ognuno il suo modo di stare. Nel mondo.)

Il circolo poetico urbano Orfeo
porta
Maria Maddalena de' Pazzi a Palazzo Barolo, 27 maggio, h:15.00

Le parole dell'estasi e del delirio
alla ricerca del sacro senza dio
Leitourgeia

1. Installazione dell'edicola sacra con l'icona di Maria Maddalena; edicola costruita con la combinazione del trono dei poeti nascosti e la tavola con l'immagine di maddalena; intorno tutte le offerte e gli ex-voto.
Obbligatorio per chi vuole visitarla o partecipare alla leiturgeia portare e offrire un oggetto ex-voto.

2. Ierofonie o voci sacre

Introduzione, Delirio e sacro,  Gino Pugliese
Canto sacro,  Inno all' amore dalla lettera ai corinzi di SanPaolo, canta Xenofòs
Ierofonia1 : Maria Maddalena , Danza dell'estatica...voci intese e non capite in un luogo ampio e nullo, 9-10 maggio 1585, Francesca Gabanino 
Ierofonia2:, Rifugio urbano, un delirio mi(s)tico, di Enea Solinas
Ierofonia3: voci e visioni, di  Mrlaburb,
Ierofonia4:, L'inferno è una cucina di Simone Sandretti
Ierofonia5: Maria Maddalena, Specie suprema d'amore, l'amore morto, del 13 giugno 1585,
Ierofonia6:..........
Ierofonia7:..........
Canto sacro, O thanatos einai pikròs,(amara la morte), amanes, di Markos Vamvakaris
Fine

martedì 12 maggio 2015

IL GRANCHÉ. Maciste all’inferno. (si sale partendo dal basso)




IL GRANCHÉ. Maciste all’inferno.
(si sale partendo dal basso)


Associazione Il Tiglio Onlus, in collaborazione con: Coop. Sociale l'Arcobaleno, Ass. Laboratorio Urbano Mente Locale, Associazione Arcobaleno, Torino Mad Pride,  Il Circolo dei Poeti Nascosti, Il Circolo poetico Urbano Orfeo,  Coop. Sociale Piergiorgio Frassati.

A Noi Vivi,
se avessi gridato Chi avrebbe risposto della sfera degli angeli?
Non si è vivi solo perché si respira, o si mangia, o si sta in questo mondo adeguati come robot.
L’inadeguatezza, i sintomi cosiddetti patologici sono, quando colpiscono i singoli, le grida disperate del fiume della vita che vuole finalmente uscire e vivere ed esprimersi pienamente fuori dagli argini in cui esso è stata confinato.
Forse si può essere vivi solo oltre le procedure, solo perdendo qualche cosa, qualche certezza qualche maschera, solo abbandonandosi alla vita.
Quindi non siamo solo consumatori consunti e consumati, non siamo solo economie di mercato, non siamo solo esseri da colonizzare e da comprare con farmaci o merendine, non vogliamo essere imbottiti come animali sacrificali.
Non di solo pane vive l’uomo, diceva qualcuno, ma l'uomo vive anche di silenzio e di tempo, e di spazi da abitare .......

L'invito è a rimuovere i luoghi comuni, a non farsi contaminare dalla superficialità delle cose e a dare finalmente un senso positivo al nostro passaggio sulla terra realizzandolo; dunque far emergere il “granché”, questa “cosa di grande importanza”, scovare la scheggia di luce nascosta nelle viscere degli umani e partorirla, offrirgli dignità, luogo, casa, dargli consistenza, forma e sostanza.
Questo perché crediamo che le realtà del sociale, abituate a lavorano nel silenzio, sono spesso depositarie di creazioni di una bellezza e di una forza incomparabili. È dunque vitale creare la possibilità, anche se solo per un tempo determinato, magari Il tempo del tempo che si può fermare di incontrarsi e scambiarsi esperienze e creazioni, ma che soprattutto possano mostrare tale ricchezza umana a “tutto il mondo”.

L’evento ha l’obiettivo di portare alla luce l’enorme forza creativa molte volte celata che nasce da situazioni disagio sociale e individuale

Si vuole così fare inclusione ed essere una rassegna culturale e artistica senza rassegnarsi a un panorama di solitudine (una solitudine sociale, istituzionale), cercando di non emarginare o disintegrare nessuno.

Ha l’obiettivo di coagulare diverse realtà e persone che convivono e creano in situazioni di disagio sociale (comunità, centri diurni, centri di salute mentale) e di valorizzare la ricchezza delle creazioni artistiche ed espressive prodotte in contesti protetti ma anche, troppo spesso, invisibili. L’evento sarà aperto a tutti ma con una particolare attenzione ci si rivolgerà a tutte quelle realtà che provengono o convivono con situazioni di disagio:
centri di attività diurna
compagnie teatrali integrate
associazioni culturali, di auto-mutuo aiuto e di promozione sociale
cooperative sociali
artisti incompresi 
cittadini e cittadine 

PROGRAMMA

Mercoledì 13 maggio | Centro Studi Sereno Regis
Sala Gabriella Poli, via Garibaldi 13

16:00 | Momento di confronto | su Follia, Crisi e Teatro attraverso l’espediente del Cerchio dell’abisso a cura della Rete Orfeo 

17:00 | Laboratorio psico-economico : assertività sul posto di lavoro in periodo di crisi |
Condotto dalla Dr.ssa Chiara Piscopia e dalla Dr.ssa Antonella Olivo, psicologhe

18:30 |L’introspezione secondo epis'odio: h2odio | Marco Bono attore sciamanico paranoico & Marta Ardesi visionaria
Spettacolo Teatrale

19:30 Aperitivo 

21.00 | A NOI VIVI! L’inferno | Il Mutamento Zona Castalia 
Drammaturgia e regia di Giordano V. Amato
Con Eliana Cantone

in collaborazione con
Associazione Pop Economix, Teatro Popolare Europeo, Banca Popolare Etica, Scuola di Economia Civile, Associazione Libertà e Giustizia, Teatro Popolare Europeo, Social Community Theatre Centre | Unito

Che cosa succederebbe se lo Stato distribuisse a tutti i cittadini denaro sufficiente per vivere senza lavorare? Non si tratta di uno scherzo, ma di una teoria economica che ha sfiorato l’applicazione addirittura negli Stati Uniti poco meno di cento anni fa. Oggi è solo un’utopia dimenticata che nessun serio economista prenderebbe in considerazione. Ma in che mondo vivremmo se da cento anni in qua le persone invece che al lavoro e al consumo, avessero potuto dedicarsi alle loro passioni, o alle loro perversioni, o all’arte, alla bellezza, o semplicemente al pensiero. Ci sarebbero ancora le guerre? E la fame? E le religioni? E l’inquinamento? Vivremmo ancora all’inferno? O saremmo tutti in paradiso? E lo Stato, dove li prenderebbe tutti questi soldi? 

A NOI VIVI! un termometro che misura la nostra maturità in quella scienza oscura che si chiama “economia”.

Interpretata da Eliana Cantone, per la regia di Giordano V. Amato, lo spettacolo parte dalle considerazioni di Alfred Richard Orage, (1873-1934), un indiscutibile protagonista del primo Novecento che ha sapientemente conciliato ricerca spirituale, politica, economia, letteratura e giornalismo in materia di economia e tempo libero. All’interno delle sue vaste riflessioni, ci hanno principalmente interessato i contenuti di due volumi recentemente editi in italiano: “Il tempo non è denaro - Credito sociale contro speculazione finanziaria” e “Il lavoro debilita l’uomo - Scritti e discorsi a favore del tempo libero”.

Giovedì 14 maggio | San Pietro in Vincoli Zona TeatroVia San Pietro in Vincoli 28


14:30 | Scupetta e tavurre | Compagnia I sognattori - Ass. Il Tiglio
Spettacolo Teatrale

17:30 | Laboratorio di espressione corporea |a cura di Chiara Zamuner
Aperto a tutti senza limiti di età e/o esperienza

19:00 | Aperitivo a cura di Ass. Il tiglio e Coop. L'arcobaleno

20:30 | N'euro - Data Base Blues Explosion | Ass. Arcobaleno
Performance Musicale

22:00 | L’introspezione secondo epis'odio: h2odio | Marco Bono attore sciamanico paranoico & Marta Ardesi visionaria
spettacolo teatrale
(Replica)

23:00 | Ishi Gahel |di e con Simone Sandretti, Alberto Moretti, Silvia Papini, Alma Spina
Performance r-umorista

Venerdì 15 maggio | San Pietro in Vincoli Zona TeatroVia San Pietro in Vincoli 28


16:00 | RompiScatole | Compagnia Contro/Verso - Coop. P.G. Frassati
“RompiScatole” è il viaggio di un eroe, il nostro eroe.
“RompiScatole” è la storia di un Pupazzo che rappresenta ogni essere umano e l’Io, il nostro piccolo Io interiore alla ricerca della propria identità.
E’ un racconto di scatole, scatole grandi, scatole piccole, scatole da aprire, scatole da chiudere, scatole, appunto, da rompere, per superare limiti e paure costruendosi le proprie piccole grandi certezze per affrontare con consapevolezza il proprio viaggio nel mondo.
spettacolo teatrale
Spettacolo Tetatrale

Ore 16:30 Merenda a cura della Cooperativa PierGiorgio Frassati 

17:00 | Nella pancia del lupo| di e con Anna Rita Anselmi 
Performance per un attrice e una pupazza  

17:30 | Condominio Inferno |Compagnia I sognattori - Ass. Il Tiglio
Regia Luca Lusso
Drammaturgia Luca Lusso, Chiara Piscopia, Morena Procopio, Monica Specchia, Andrea Pravato
Musiche Chiara Piscopia, Morena Procopio
Spettacolo Tetatrale - primo studio

18:30 | Eclissi | 
Regia L. Lusso e G. Perria 
Drammaturgia L. Lusso e E. Macario Ban
Interpreti L. Bianco e E. Macario Ban
Spettacolo Teatrale

20:30 | A NOI VIVI! L’inferno | Il Mutamento Zona Castalia 
Drammaturgia e regia di Giordano V. Amato
Con Eliana Cantone
(Replica)

22:00 | Gli Aberranti | Torino Mad Pride
Di e con Luca Atzori 
Spettacolo Teatrale

Sabato 16 maggio | San Pietro in Vincoli Zona TeatroVia San Pietro in Vincoli 28


15:00 | Hai una poesia? Liberala! | 
Il Circolo Poetico Urbano Orfeo 
Declamazione di Poesie aperto a tutti, chiunque può partecipare con uno scritto, una poesia o una canzone

18:00 | Cerchio Ritmico: favorire l’unione delle diversità attraverso il ritmo | 
Non serve essere musicisti per partecipare,  gli strumenti sono messi a disposizione dal facilitatore ma  chi vuole può portare il proprio tamburo.
Facilitatore Paride Galavotti

19:30 | Aperitivo a cura di Laboratorio Urbano Mente Locale 

20:30 | A NOI VIVI! L’inferno | Il Mutamento Zona Castalia 
Drammaturgia e regia di Giordano V. Amato
Con Eliana Cantone
(Replica)

22:00 |Alma Mude |
Performance musicale