Martedì 14 agosto 2018, alle ore 11.30,
alla chiesa della Crocetta, via Marco Polo 6, a Torino,
saluteremo la nostra compagna di ventura Ada Pesce.
Poesie di Ada Pesce
Dolcemente la morte
La morte mi coglierà
dolcemente
Senza grave rumore
In un abbraccio infinito
Io non ascolterò più il
canto del vento
Non sentirò più il calore
del sole
Non ascolterò più la
musica dei fiori
Non vedrò più il grigiore
dell’asfalto
Né sentirò più i passeri
Cinguettare
In questa melodiosa giungla
verde
Della nostra magica Torino
Vorrei
Prima che la morte mi
imprigionasse
Esprimere un desiderio
Fare ritorno
Nel bosco dei miei nonni
E sentire il profumo delle
violette
Coglierle per farne un
mazzolino
Perché la morte arriva per
me ogni notte
Quando dormo bambina
E i miei sogni sono
profetici
La morte è l’ammiratrice
Più fedele e leale
Mi proteggerà dalle insidie
della vita
Aprirà uno spiraglio al
cielo senza nubi
Al calore del sole senza
sudore
Verrà con una luce
malinconica
Ti aspetto tardi
Ma ti prego non bussare alla
porta
Di casa mia con disperazione
Vieni quando faccio sogni
tranquilli
Nella notte della futura
vita
Sulla terra della città che
amo.
Il mare a Zoagli
Il sole spazia alto nel
cielo
con i raggi bacia il grande
mare,
s’increspano le piccole
onde
-minute,
sinuose-
danzano timide
nell’aria autunnale di
Zoagli.
Una parentesi di nuvola
spolvera il sole,
gli nega la calda, brillante
luce di Settembre.
Le grandi palme, colore
verde oliva,
si muovono nell’aria
maestose
ricevono mille messaggi dal
mare
-il Mare che canta melodie,
inni al Signore
inni all’aria
alle coppie di innamorati
ai bimbi
agli amanti
ai cani dimenticati.
Ricordi
Il tuo amore per me
è un tunnel senza luce
è una notte buia
una gioia perduta
una sera fredda con le mani
nude.
Il tuo amore per me
è lo scorrere
delle ore in solitudine
con il ricordo
di una vecchia frase d’amore
pronunciata
quando eri ancora giovane
e mi volevi bene.