Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




sabato 23 aprile 2011

Esplorare la frontiera:Ferro 3, la casa vuota



martedi 12 aprile dopo la visione di
Ferro 3, la casa vuota
di Kim Ki-duk
mentelocale su
dove e come abitano i sogni?
Mettere a posto
casa altrui,
prendere cura
del luogo del altro.

Allenati a
colpire il bersaglio
continuamente,
come mai
un immagine tua
mi segue?

Sovvertire
la paranoia della sicurezza
e della proprietà,
aprire spazi di ospitalità,
una prostituzione naturale
essere puro e prostituto
schiavismi inauditi.

Siamo sempre ospiti
accompagnati
dai fantasmi spaziali
abitare la coscienza
e i suoi limiti,
una frontiera
tra sogno e realtà.
Ferro 3,
carino
sentimentale,
trasgredire non basta,
il tradimento del dialogo
il silenzio delle parole,
il pregiudizio del occhio poliziesco
non sopporta
il sovertimento della proprietà
ma noi
siamo ospiti della terra
e non padroni.

In carcere
sembra un airone sul titanic
inafondabile,
sogno e realtà
compenetranti
fusione, intercomunicazione
tra due sfere differenti
realtà e fantasia.

In solitudine
mi agrappo agli altri
abito le case straniere
mondo io e mondo tu
mondiamoci insieme,
ho bisogno di evadere
e chiedo
una guida d'amore.

Corrispodenza tra
casa e cura
non a caso
hanno inventato
le case di cura.

Noi uomini sposati
viviamo
nel dolore e nell'ansia.

Case e corpi
corrispodenze e promiscuità
movimento orgiastico
orgia dei luoghi e degli spazi
una nuova babilonia
che emerge
dalla demolizione dei confini.

Un nuovo manga,
molto ordinato,
con una poetica del quotidiano
intrisa di rischio,
mi sto laureando grazie a voi
e dopo l'attestato
mi arriva la testata.

Dissidi silenziosi
lacerano il quotidiano,
restiamo umani
diceva qualcuno
e fu ucciso,
quando muore un vecchio in africa
è come se brucia una biblioteca qui.

Tra diritto alla proprietà e cura
tra rischio, pericolo e salvezza
dove c'è precarietà estrema
scattano forze primigenie,
Rilke
poeta del evento e dell'esistenza
dice che ogni essere
trova il suo compito e destino,
un poeta minore canta
la forza interiore
che eleva e informa d'amore
i momenti vissuti,
tanto tutto finisce in un menage e trois
bisogna puntare
alla sostenibile leggerezza dell'essere.

Ferro3
predominio dell'icona sulla parola
il vero cinema
quello muto,
il mio dio è trino
ma è quello del vecchio testamento
un vecchio sciamano
figlio di Diana,
io non conosco l'egiziano Anubi
e quello che mi agita
è la resurezione di Pasqua.

Film lento e muto
invasione delle case
intrusione o ospitalità?
amore mai richiesto con le parole
silenziosamente i corpi dei due giovani
si avvicinano,
nella mia testa
c'è una tale iperattività
che in confronto
il Kracatoa stà dormendo,
voglio diventare
il funzionario televisivo del quartiere.

Il nascondimento
è fatto per essere scoperti,
come quando ti scoprono
mentre ti masturbi,
un ferro 3 che mi aiuta
a inciampare nella buca
seguendo un nomadismo metropolitano,
dai senza fissa dimora
ai continuamente dimoranti.

Prendersi cura degli esseri
animati e inanimati.

Spazi di intimità
scavalcati
da terrazzo a terrazzo,
verso il disabitato
molto bello e intatto,
poi come se fossimo in un labirinto
non riuscivo a rientrare
a casa mia,
sarò mica una sonnambula?

Sogno che i ladri entrano in casa mia
ma da quando è successo veramente
non gli sogno più.

Io sono la spettatrice di voi tutti
sono io la protagonista
sento l'anima delle cose
che mi suggeriscono
sulle piccole cose della vita.

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