Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




venerdì 10 febbraio 2012

Sentimenti

Mente locale 6.02.2012


Caviglie rotte
su lastre di ghiaccio
carrozzine improvvise
e ruote per esistenze pesanti.
Arti ingessati
alla ricerca
delle stampelle per l’anima.

Sentimento
Senti, mento,
dice Epimenide di Cnosso,
ma il mentitore che mente
dice la verità?


 Golfi marini,
di cashmere golfini
le mazze del golf
nel golfo dei poeti,
insenature marine,
coste frastagliate e
frattali viventi,
correnti del golfo mistico,
che fan luccicar il mare
nel golfo di Sorrento,
dove Byron prende il sole
prima di scappare
e trovare la morte a Missolungi.


Anfratti intestinali,
elucubrazioni mentali,
prossimi e lontani
sulle labbra di Dio,
scissioni riuscite
e sintesi fallite
pensa l’igloo:
è fatto di ghiaccio
ma tiene caldo,
poeti dissipati
custodi di due paroline
“non so”,
statica o estatica?
Ecco l’aporia,
sintomi senza cuore
fanno un giro sui sentimenti,
quello per i miei figli
per una pianta,
anche per mio marito
malgrado i traslochi.

A volte è scontato il sentimento
ma amore e amicizia
si rafforzano nella difficoltà,
apparentemente sembro spento
ma dentro brucio
di passione e di sentimento,
ma forse è meglio
che i sentimenti
li tengo in riserva
come il grande Lebowski.


Sentire mentire
foresta di statue in cammino
amici, battaglie e pene
ricordi e disperazione,
viaggiare per fare non per vedere
partire e non tornare,
partire per la guerra
tornare per la pace;
Origene lancia gli sputi filosofici
viaggio dell’anima dopo la morte;
viaggiatore e profeta
Ulisse e Giona
e i Ciclopi nel ventre della balena.


Pellegrini sentimentali
viandanti mancanti
emozioni perse
sentimenti e illusioni,
sentimenti contrastanti
lo vedo e non lo sento,
amore e cattiveria
perdono e vendetta
amo e me ne frego
senso del dovere puro
ho perso le emozioni
mi è rimasta solo la paura,
sentire solo la voglia
di fare fuori
quarantadue chili
di corpo,
prendere venti pastiglie
per non sentire più
il sentimento mancante;
voi fate il vostro lavoro
di salvatori, ma a me
mi sta aspettando
la parte peggiore del mondo,
a me basta poco
per vedere la lingua
del demonio,
che guizza sul volto dell’amico;
vale un minias ogni quattro minuti
per venti volte,
meno male
che la madre sorveglia e salva,
nella vasca da bagno
non sono andata fino in fondo,
la lametta ha aperto un innesto alla vita,
all’altezza della giugulare,
dove sorge il profondo rosso,
dove si apre un profondo dialogo
con la morte.



Dolcezza con retrogusto amaro
tracimano i sentimenti
nella corrente del Golfo,
essere e muoversi
il sentimento ha da fare col corpo,
provo sentimento
dunque sono,
prendersi cura del gattino
di una pianta
un sentimento gentile.

Non ti preoccupare
del tuo sentimento violento,
grazie per le randellate,
il sentimento
di essere
Nessuno e Ulisse,
bisogna nominare e raccontare
i sentimenti violenti
i movimenti emotivi
i terremoti
i baratri e le cadute;
l’infinito
non si può sopportare
a lungo
senza metterlo
in un guscio di noce.


  

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