Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




lunedì 20 febbraio 2012

Chi sei tu? Io sono MrLaburb

Data: 16/02/2012 22.11
Ogg: chi sei tu? Io sono Mr Laburb


1.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
passione di follia e labirinti
non c'è anfratto e cul de sac
non c'è angolo e strada
piazza e panchina
di questa città,
che io non abbia camminato.

2.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
dromomanico per eccellenza,
Albert Dadas,
impiegato alla compagnia del gas
mi aspetta all'angolo,
destinazione : Istanbul.


3.
Chi sei tu?
sono mrlaburb
sono il cugino di Luther Blisset e
Ralf Ramney era mio fratello
disperso nei labirinti marini
della città di Venezia
negli anni °60.
4.
Chi sei tu?
sono mrlaburb
ateo vivente
credente e seguace
della santa maria maddalena de'pazzi
delirio mistico e corpo di Cristo.

5.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
piero-piero il mio nome
resistente e combatente
del mignolo perdente
nelle presse della fiat
finito a Collegno
cerco la rotta 180
praticando amori fugaci
nei gruppi appartamento,
come quelli
che si sognava Jean Genet.

6.
Chi sei tu?
sono mrlaburb
abitato da monete, bottoni e
cerniere scardinate,
37 parti metalliche radiografate,
un baloon tra lo stomaco
e le budella aggrovigliate
un ferramiù introiettato
per acquisire peso e consistenza!
Peccato che arriva il chirurgo.

7.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb e
so quello che dico:
l’infinito
non si può sopportare
a lungo
senza metterlo
in un guscio di noce.

8.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
sono pieno di
anfratti intestinali,
elucubrazioni mentali,
prossimi e lontani
sulle labbra di Dio,
scissioni riuscite
e sintesi fallite.

9.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
a me basta poco
per vedere la lingua
del demonio,
che guizza sul volto dell’amico;
vale un minias ogni quattro minuti
per venti volte,
nella vasca da bagno
non sono andata fino in fondo,
la lametta ha aperto un innesto alla vita,
all’altezza della giugulare,
dove sorge il profondo rosso,
dove si apre un profondo dialogo
con la morte.


10.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
ho il sentimento
di essere
Nessuno e Ulisse,
sono Origene che lancia gli sputi filosofici
viaggio dell’anima dopo la morte;
io sono viaggiatore e profeta
Ulisse e Giona
e i Ciclopi nel ventre della balena.

11.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
io sono una donna notturna,
il mio segno o sogno è la Pyrra,
e lì dove giaceva il corpo della piccola Yara
sono nati due fiori sconosciuti.
Io inizialmente mi nascondo,
fuggo e poi mi vergogno,
poi ritorno e
precipitosamente fuggo
alla vista del corpo nudo,
Soma come Pyrra,
pietra e fuoco creano la donna,
sono fuoco e fiamme,
fiamma perenne,
sono acqua,
acqua nel bagnetto della bimba,
fuoco, acqua e acido lattico,
da bimba sono stata chiusa in box ludici
e poi da grande
incorporata nella televisione
insieme a tutte le stelle
da Mike Buongiorno ad Alba Parietti.

12.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
e dico che bisogna
farla finita
col giudizio dell'Io,
far rotolare la sfera
del eros degenerato,
riscoprire civiltà sepolte nelle viscere,
accettare la propria parte femminile.

13.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
non trovo il nome del padre,
sento odore di carne
sciolta nell’acido,
sento odore di morte
al pronto soccorso,
sento l’odore della cocaina
ogni volta che accendo una sigaretta,
odore di morte
che sale su dal gabinetto,
eros e thanatos
andata e ritorno,
il corpo della donna
eros e thanatos.

14.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
non so se sono
allodola, tartaruga o donnola
ho perso l’aura
ho perso il mio destino
per sempre o per mai,
certe volte mi seduce il potere
prima volavo qualche volta
adesso ho le ali strappate
e sembro una tartaruga,
alla tua domanda
l’unica risposta possibile è:
preferirei di no!!


15.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
mi sento
larva, farfalla,
leone o iena,
dipende da che giorno è!!
Essere sempre lo stesso e
insieme diverso,
ho le piume
ma non riesco a volare,
abbiamo bisogno
di una poesia sugli specchi
ma oggi non trovo le parole,
non riesco a volare
non riesco a scegliere,
cerco lo stalker, la mia guida,
interrogo la follia
e le do quattro meno meno,
umiltà e presunzione,
non mi dà nessuna informazione.

16.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
vengo
dall’eternità,
fuori dal tempo
dalla dimensione ultrauterrena
dove l’eterno riposo
cerca l’amore eterno,
scendo nella città effimera
dove vittime
e ragni spogli
rimbalzano su muri di gomma
e gridano vendetta.

17.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
seguo quattro principi
di cui l’ultimo è
“ciò che è finito è finito”,
gettato nel pozzo
per cercare la luna
apro la finestra
per aerare la stanza del crimine
dalla puzza dell’esistenza,
aprire le finestre
e chiudere le ferite,
chirurghi, architetti e psichiatri
disegnano
corpi, case e anime
sterilizzano
e contrastano
l’invasione degli alienati.
La follia è una variante del genio
destinata al fallimento.


18.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
per non diventar uomo
divento un asso di bastoni
ma forse è meglio
un Jack di fiori,
mi sento fuori norma
voglio sempre essere
donna di cuori,
non mi piace
nessun altra carta.
la crisi
deriva dal disadattamento,
nessuna casella sociale
adatta a me,
la memoria che fugge
e lascia posto
al oblio dei ricordi,
mi piacerebbe essere
il settebello
e fare festa,
oblio totale
cervello spento
voglio essere
sia nano
sia acrobate
voglio essere tutto il mazzo,
un jolly cosmico.


19.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
sono chiuso in una bolla d’oblio
per smettere di pensarti,
sapore di vento
e di pioggia lieve,
un mondo inquieto dove
violenza genera violenza,
rabbia sul fondo del barile,
ed ecco i nuovi vandali a Roma,
inglobati dalla televisione nei salotti
io sto con gli anarchici e contro le banche
ma non per quelle dei ricchi
guerriglia psichica e
istigazione alla violenza,
spettacolo e cibo,
panem et circenses le loro armi,
e le nostre?
La nostra rabbia.

20.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
e vi spiego l'attesa,
è bello attendere
ma è più bello venire,
aspetti l'autobus
ma attendi l'evento.

21.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
mi sono fatto fare una TAC
ma non hanno trovato il cervello,
non ricordo
quello che ho fatto
ne quello che farò,
vivo dentro una lacuna.

22.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
sono a Praga, in viaggio da tre giorni
nove colline e un fiume
madre delle città
città dorata,
cristalli di Boemia
barocco e Mozart,
vedo trenta statue in fila,
cercano i resti di Kafka
ma alla fine
senza trovarli
si buttano nella Moldava
con le loro lacune esistenziali.


23.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb e
ascolto
Shakespeare:
basta avere un guscio di noce
per essere il re del mondo,
rifugio sicuro
intrauterino
fusione ideale
interno-esterno,
metafora positiva
del dio scoiattolo
il guscio di noce,
flusso indiferenziato
della dissociazione primaria.
Secondo me
la follia
la melanconia
è regressione intrauterina
senza madre,
senza accoglienza,
nessuno coglie l'appello
tutti temono la contaminazione.
Ecco allora
sfasciare le porte
per farsi ascoltare,
diffidente e permaloso
difficile rimettersi in gioco,
non poter nutrir fiducia
in primis al proprio io
e poi agli altri
fa rabbrividire.

24.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb e
in solitudine
mi aggrappo agli altri,
abito le case straniere,
mondo io e mondo tu
mondiamoci insieme,
ho bisogno di evadere
e chiedo
una guida d'amore.
mi colpisce la corrispondenza tra
casa e cura
non a caso
hanno inventato
le case di cura.
Noi uomini sposati
viviamo
nel dolore e nell'ansia.
Io abito case e corpi
corrispondenze e promiscuità
movimento orgiastico,
orgia dei luoghi e degli spazi
una nuova babilonia
che emerge
dalla demolizione dei confini.


25.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb e
sogno spazi di intimità
scavalcati
da terrazzo a terrazzo,
verso il disabitato
molto bello e intatto,
poi come se fossimo in un labirinto
non riuscivo a rientrare
a casa mia,
sarò mica una sonnambula?

26.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb e
cerco il luogo dell’ospitalità primordiale
dove regna Morfeo
anestesia dal dolore ancestrale.
Sono nel letto
pochi centimetri più su
dalla nuda terra,
passaggio dal verticale al orizzontale
luogo della possibilità erotica
ma anche di quella mortale,
per questo spesso nel letto
regna l’angoscia.
Accesso al “al di là”
ma anche verso il mistico,
luogo d’incontro delle anime
e non solo dei corpi.
Il letto è uno stargate
verso innumerevoli mondi possibili.
Voglio un letto a baldacchino,
ma lo voglio
in piazza Castello,
cosi posso guardare lo struscio
mentre riposo.


27.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb e
dove abitano i sogni,
dove c’è musica non c’è cattiveria,
Cartesio sosteneva Bacone
e questo a sua volta Leibniz
e tutti loro
sostengono me
che cammino
sull’orlo dell’abisso.
Concetti filosofici
mi accompagnano costantemente
funzionano meglio
delle farmacomolecole.

28.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
ero al repertino
del Mauriziano
sogno Dio che mi dice:
“ non porgere l’altra guancia”
mi sono riscattata.

29.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb,
sogno ad occhi aperti
continuamente Mimì Ayuara
mi pervade
Eros e Filia,
che messi insieme
significano
il super bello
dell’esterno e del fuori,
Mimì ,
stella iperluminosa
solo con amore,
si può guardare
senza diventare ciechi.

30.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb e
sogno il niente e
il nulla,
le medicine che prendo
sono onirolettiche,
per questo
non ricordo i sogni.
Solo una volta
ho sognato Nicola
il maestro di vita.
Più alto, sano e guarito,
che mi faceva fare il giro tondo,
io bambino e lui padre.



31.
Chi sei tu?
io sono mrlaburb
che mi dibatto come pesce nella rete
di parole facili facili
prossime alla vertigine:
ogni minuto è buono per essere minuto
e passare nella cruna del pensiero 
fatto solo da piccole azioni:
manco si fuma più,
dalla bolla neonatale
alla cripta quaresimale,
passato il carnevale,
ogni minuto è buono
per riposarsi con il pianto o questo canto
 risorto magari bello storto.

32.

Chi sei tu?
Io sono mrlaburb
adoratore di dio akineton
motore immobile simile al sole
scioglie i muscoli
e fa passare pure la carenza,
per ultima volta dottore
prima di arrivare alla completa akinesia
lo so che bisogna aerare la stanza del crimine
far evaporare la puzza del esistenza
nel campo c’è solo l’acqua ghiacciata
un’ultima iniezione di Akenaton
sciogliere l’immobilismo e
far partire una giornata di lavoro
namastè akineton!!


32.
Chi sei tu?
io sono mr laburb
pittore dei miei fantasmi
zigomi spaccati
per eccesso di volontà persuasiva
gente che non crede in dio,
orecchio tagliato
per malintesi da panchina
credevano che fossi vangogh
e hanno voluto lasciarmi il segno,
svalvolature, paranoie e crisi mistiche
ogni tanto la televisione parlava di me,
aspettando che salisse il trip
vedevo già squali con sembianze umane,
son finito ai murazzi
a guardare una anziana
divinità indiana
in levitazione sopra le acque del Po.



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