Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




mercoledì 29 febbraio 2012

il tempo

 
Mente locale 28-02-2012
Il tempo


Dai tempo al tempo
e altre amenità
ho sete
ma non si può dissetare
neanche chiamando
Luigi Clinton.

Idee e desideri
tra gruppo, madre e
lavoro canagliesco,
i ricordi
fanno bene e fanno male
e la madre appare e scompare,
disagi, presagi e presentimenti
letture delle menti
con scanner noetici penosi
che prestano soccorso
alle evocazioni mentali.



Il tempo scorre inesorabile tuttavia
tra madre, Mimi e Mente locale
divinità accoglienti
travestite da manga
sono una custom player
una Wonder Woman
speciale e allegra
non triste e secchione
come Superman.



Dai tempo a Mente locale e
nasceranno fiori e profumi,
è pieno di progetti e climi tiepidi,
canto sulla scia di Kavafis
il ritorno a Itaca
della zia amata,
strada lunga e fertile
ma piena di ciclopi,
i fenici increduli riposano negli empori
dai loro lunghi viaggi,
meno male che Mimi Ayuwara
non è uno tsunami di parole,
bisogna rispettarsi reciprocamente
io parlo e voi ascoltate
e scusate se sembro una cafona.



Accoglienza e minaccia
non c’è zucchero
che possa rendere dolce la giornata,
spazialità amorosa
ricordati di me
dice Montale
bisogna fare mente locale
li risponde La Cecla,
il silenzio è d’oro
cerco il velo d’oro
il pomo d’oro
il commodoro
dalla soffitta alla cantina
verticalità della scala
scendere e salire
teologia della scala
iniziata già con la torre di Babele
e poi continuata
sulla scala di Vomero.



Tu non sei una
ma sei una riunione condominiale
esplosione di energie
hai molto da dire
non esprimo giudizi sugli altri,
hai un bisogno primordiale di parlare
difesa e attacco
parli per rompere i coglioni,
allarghiamo la crepa
sviando e sragionando
non c’è la parola magica
non c’è sintesi se non quella fallita
parole vitali e generative
ho paura che nel futuro
scompariranno certi basi
non sopporto l’assenza
la non presenza
non la sopporto fisicamente
inascoltata parlo per ore
volevo diventare una pianista
ma sono solo un pianeta.

Non c’è democrazia nella follia
IO
DIO
ODIO
STRIDIO
FASTIDIO
e stanchezza mentale

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