Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




giovedì 21 agosto 2014

Mente locale in via gorizia occupata, 27-5-2014

Resoconto del incontro di  mentelocale
 del martedi  27.05.2014
in via gorizia occupata


Ho vinto le elezioni
sono il subcomandante
del partito degli astenuti
non mi rubare il vino anche se è prodotto
dal ciravegna siciliano,
fa bene morire lentamente,
come vedi è una giornata formidabile
un sole splendido, ma mi chiedo
dove la trovano tutta questa vita queste persone
è un miracolo la voglia di vivere ogni mattina.

Oggi ho il nome sbagliato
abbiamo occupato per tre giorni in via gorizia
ed anche dopo lo sgombero
rimane sempre una situazione
un rifugio urbano improbabile,
gestire il disagio psichico dal interno
dal utente psichiatrico esperto
tra ASL, Comune e collettività
attivare il rifugio urbano,
ma i soldi?
dove li troviamo i soldi?
Trattiamo con l'ASL?

Facciamo una conferenza stampa
rendiamo pubblico il nostro progetto;
ma nel vostro progetto
posso essere assunta
anche se sono Maria?

Alle Molinette
con l'accendino
mi sono liberato
dalle fettuccine
anche se dopo
mi hanno massacrato,
ricontattiamo le persone
i gruppi e i singoli
organizziamo le forze
facciamo un programma
un minimo di rivendicazioni
come facevano i tupacamaru
chiediamo che aprano l'acqua
un minimo di regole
date da noi per noi
guardiamo le nostre fragilità
non cerchiamo una simbiosi nella deriva,
si può andare avanti a strappi
e in perpetuo allarme?



Vedo e sento
che c'è voglia di sperimentarsi
in situazioni imprevedibili
andando oltre il simbiotico
tra soggetti agregatti
sulla fede al ipocrita e 
alla sua imprevedibilità,
imprevedibilità che ha da essere contagiosa
forse per rompere gli schemi,
inoltre nella galassia madpraista
ognuno trova il suo posto
anche l'ipocrita stesso
che secondo me è un bastardo
insieme a quel altro piccolino
ma non vi dico il perché
non voglio che il delirio del altro
aumenti il mio disagio,
come faccio?


Finiamola col giudizio giudicante
a me hanno dato fastidio gli alcolici e
l'uso smodato mi fa venir paura
cosa faccio davanti a uno che delira forte?
Lo ascolto ma
 mi sento sempre libera di andarmene
ci va accoglienza e umiltà
ci va un noi per accogliere un io, delirante.

Mi sembra buona l'occupazione
perché il posto è abbandonato.




Nessun commento:

Posta un commento