Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




lunedì 14 aprile 2014

assemblea dell' ascolto 2




Assemblea dell’ascolto
nei bagni di via Via Luserna di Rorà 8,
hammam mentale e neuroni surriscaldati
Resoconto idronoetico o
del pensiero liquido


Oggi sto da dio,
ma ogni tanto preferisco
essere ospite
della madonna,
dubbi gesuitici
di una mente acuta
sulla scia di bergoglio
una domanda sorge
che accade a milano
ex obitorio, ex manicomio
all’ostello di olinda?
trasformazione in atto
ristorante e servizi
dall’esclusione all’inclusione
sull’occupazione
bisogna contrattare
con dell’asl la direzione
ma è solo un opinione.

Promuoviamo aggregazione
dei gruppi base
per uscire dal buio,
abbiamo bisogno del centro diurno o
di un commutatore sociale
un centro polifunzionale?
ma olinda dice
c’è bisogno del progetto comune
socializzare il sanitario
per il superamento del frammentario

Bisogna tessere pazientemente
una rete di sostegno e di ricerca solidale
sull’esperienza della follia,
a partire dai gruppi base esistenti
ma bisogna aprirsi a tutta la cittadinanza
rendiamo pubblico lo spreco di denaro e energie,
nel poliambulatorio di via gorizia
hanno usato i nostri quadri e la nostra vita
per la loro comunicazione,
per quelli dell’asl
siamo solo decorazione
invece olinda ci dice
che il disagio nella cooperazione
può essere fonte di emancipazione
e non elemento di
banalizzazione
denigrazione
esclusione.

Ci va responsabilità e rispetto delle regole
se vuoi confrontarti con la cittadinanza
non sempre fa bene affidare la missione
al ipocrita della comunicazione
si sa che pratica la provocazione,
per confrontarti con la cittadinanza
ci va l’ottimismo
serve ad avere una visione totale,
ma sei ottimista se vinci
e se perdi e perdi sempre
stai certo che diventi pessimista.

Lotta aspra e persistente
senza riposarci
nell’appiattimento della mente,
sull’occupazione
coinvolgiamo i cittadini
ci prendiamo cura dei giardini
tagliamo il prato
senza chinare il capo.
La follia ha valore
in quanto appartiene
al regno del inutile,
della ragion le regole
vogliamo sovvertire,
tra il dire e il fare
c’è molto calcare,
e per la società il folle
è una nullità totale,
essere pazzo
diventa un clichè banale o
al massimo della paura
della barbarie il segnale,
ma finisco dicendo
rispetto alla follia
rispetto alla persona
trarre valore proprio dal disagio e
valorizzare le esperienze di vita.

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