Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




lunedì 4 giugno 2012

Il bau del buio

Mente locale a Cascina Roccafranca, 31.05.2012
Resoconto poetico del gruppo
Il bau del buio



Parla il Presidente
grazie per l’orario serale
cosi posso venire a mente locale,
venire è un piacere personale
e vi faccio una domanda:
cosa dico del bau del buio?
Che cos’è l’oscurità?
Dove non c’è luce
si riesce a sentire lo stesso,
ma io nella notte perenne impazzirei
meno male che ci sono le stelle,
ho vissuto il tunnel buio e
strade senza uscita,
ma il vero buio cala su di noi
insieme col giudizio impietoso,
giudizio giudicante e ragionevole
che spegne ogni speranza,
ho visto bambini ciechi
che corrono senza farsi male
incomprensibili agli oculisti ed
anche agli occultisti,
non sappiamo più che cosa è la compassione
la confondiamo con la consolazione,
consolazione edificatoria psichiatrica
fatta dagli adoratori del nulla,
dico no a quello che non mi piace
ma anche al troppo piacere,
non si può dire facilmente
si al buio, ma cerco
di non consolarmi troppo,
ridateci il nostro dolore
ecco che canta vittoria

riprendo il mio dolore
io sono disposta a stare peggio
in nome della verità
ad ascoltare ogni mia voce
quelle vere
a liberarmi di ogni stampella
maschera tinta velo
voglio stare peggio, voglio vedere
le ossa, spalmarmi di carne
e sangue, camminare con le
ombre, guardare in faccia
la mia nullità.
E godere della mia vergogna
della mia debolezza
del mio spavento,
sono un non vedente
della via d’uscita
ed anche della risalita,
se la volete la mia cecità, ve la dò
non per dono né per prestito
ma perché non ce la faccio più,
tutto è impossibile
la vita è impossibile
vedo la gente nel buio
vedo l’agente dell’oscurità,
troppa luce porta all’oscurità
guai a guardare dritto il sole
dicono ai bambini, diventerai cieco
nel buio il tutto si trasforma in nulla,
luce spenta, paura enorme e buio pesto
non so se mi appartiene la mia testa
è sicuro che mi appartiene il mio dolore
discesa verso l’oscurità,
verso la stanza buia, occhi spenti e a tastoni
urti, ansie e angoscia
buio come assenza di possibilità,
buio cane chiuso in una scatola
darkroom e camere oscure
fotografie del inconscio e
toccamenti dei corpi e
dove coglio coglio.
Avete visto il silenzio degli innocenti
pozzi profondi e ipogei angosciosi,
paura ancestrale e atavica
avete visto Jodie Foster che si spezza le unghie graffiando i muri
paura che viaggia con i raggi infrarossi,
vedo la luce negli occhi tuoi
lame di luce che squarciano il buio cosmico,
avete visto il buio spento
che più nero non si può
negli occhi di Christofer Walken
nel film Il cacciatore
e Robert de Niro che si cala
nell’abisso per compassione dell'amico
giocando e seguendo una pallottola a roulette russa?
Viviamo in epoca di tirannia della luce
della luce della ragione e dell'impero della fototecnica
l’adorazione dei fotoni iniziò già con Platone
con l’adorazione dell’occhio e dell’idea,
inizia la metafisica della luce
relegando l’oscurità nel mostruoso e nel sottosuolo,
forze ctonie e corporeità terrestri,
nera la melanconia lega ancora l’umano con le viscere della terra,
iniziò un avanzare della luce e un intensificarsi delle tenebre
luce del paradiso e tenebra del inferno il messaggio cristiano,
arrivò l’illuminismo accompagnato dalla tecnica e
generò i mostri della ragione
Auschwitz, Hiroshima e Collegno
ecco il positivismo della luce
siamo figli della notte e brancoliamo nella luce
basta relegare e confinare il buio e l’ombra
nella dimensione del negativo,
bisogna avere il coraggio di ascoltare
il tremendo dell’oscurità.


L’Associazione Il Tiglio Onlus è lieta di invitarvi al :

IL BAU DEL BUIO

una giornata dedicata alla cultura e all’espressione
8 giugno 2012, dalle ore 14:00 alle ore 23:00
presso la sede de “Il Mutamento Zona Castalia”
San Pietro in Vincoli Zona Teatro
via San Pietro in Vincoli, 28 - 10152 Torino

Con la collaborazione di:
Coop. Sociale “L’arcobaleno”,
“Il Mutamento Zona Castalia Ass. di Cultura Globale”,
"Laboratorio Urbano Mente locale"
“Psichiatria Democratica”
Gruppi informali CSM di San Mauro

La guerra tra Il Buio e la Luce
si esprime ogni giorno nella percezione del diverso,
di ciò che non conosciamo e ci fa paura.
In una Società in cui meccanismi di difesa (o di offesa) come
la RIMOZIONE, la NEGAZIONE e la SCISSIONE
regnano indisturbati,
desideriamo capire questa nostra condizione esistenziale
di accoglienza e/o di esclusione sociale.














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