Memoria e dissociazione

Mente locale 15/05/2012

Resoconto poetico del gruppo:

Memoria e dissociazione

Ostilità verso la memmoria e

tendenza all'oblio,

Proust un volontario 

della memoria involontaria,

della memoria come shock,

era un viaggiatore anamnestico

ricordi interiori e ombre,

memorie del altrove

madeleine e disturbi mentali

e comprensioni impossibili.

Ho memoria della settimana sacra

pasqua in San Salvador

sveglia all'alba

per seguire la passione di Cristo,

delirio come trascendenza

memoria come salvezza,

è la memoria la nostra religione

per questo ci sottopongono

in processi anamnestici,

memoria come shock

non sicuramente elettro-shock,

mi fanno paura

sdoppiamenti e clonazioni,

io sono geloso delle copie di me stesso.

La memoria è come un cane fedele

che va alla ricerca del tempo perduto,

sento una voce degna di ascolto

ma mi vergogno e la zitisco,

scavo nei ricordi e il più delle volte

trovo le cose brutte

ricordo e mi vergogno,

scatta la sindrome dissociativa

apre le porte della psichiatria,

vivo ma sono morta

il mio essere interiore è angoscia

non voglio bere dal calice amaro

mi sento precipitata all'inferno

sono quà ma voglio essere là,

unico sollievo quando sono in compagnia

o dei genitori o della comunità dei valdesi

mi sembra un anticipo del paradiso.

Vergogna e menzogna

abbelliscono e nascondono

la dissociazione,

sono solo una spettatrice della vita altrui

finchè la memoria shock irrompe,

viaggiando sui ritmi di una canzone

e mi vengono le lacrime,

memorie liquide della vita che fu

ma forse anche di quella a venire.

E' la consapevolezza della dissociazione

che mi dà sofferenza,

il fatto che non la accetto

come non accetto

il giudizio degli altri,

mi porta sofferenza,

qui noi siamo alla ricerca

del processo alchemico

che trasforma la merda in oro,

arrivata la dissociazione

mi sono documentata

ho letto libri di psicologia

per capire quello che mi succede,

secondo me la dissociazione

deriva dalla feroce omologazione

guidata dal marketing e dal denaro,

strade dificili da percorrere

e molte volte il punto d'arrivo 

è la dissociazione,

a me non mi pesano gli altri

mi pesa la mia vita e 

questa consapevolezza

del conflitto interiore estremo

che è la dissociazione,

però malgrado tutto

è anche indice della mia unicità

e della mia protesta 

verso la società.