Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




mercoledì 11 aprile 2012

Il richiamo della violenza


Ho conosciuto una prostituta
ho fatto da tassista
portavo lei e le mie paranoie
in giro per la città,
certi giorni ero Rocky
combattente,
benzina, taxi e delirio in rete
tra papponi, bar e risse
paesaggi tangenziali e parchi periferici,
li, in un coffeshop, ci si ritrova
tra simili e problemi mentali,
rimango con la macchina in panne
senza benzina,
malinteso e ambiguità
tra magnaccia e ragazze,
quasi investito
sicuramente minacciato,
"gira alla larga"
lascio perdere con le mani alzate,
ritorno all'indomani mattina
per recuperare la macchina
e le mie paure.
Soffro di paranoia!!!

Fumo le canne e
mi vengono le paranoie,
vedo squali con sembianze umane,
sento il richiamo della violenza e della vendetta,
spallegiatto dai gruppi d'attacco autonomi o 
dagli ultras toro,
alleati preziosi
per diventare il nuovo taxi driver,
il vendicatore dell'innocenza offesa.



Violenza
capogiro e svenimenti,
sento un senso di colpa terribile
per non essermi difeso
in un lontano febbraio dell'88,
in uno dei repartini della città,
vedo il film della violenza
arancia meccanica
sadismo criminale e perverso
ruota che gira
lavaggio del cervello istituzionale
il lupo che diventa agnello
e la vittima che diventa carnefice.

Circuito della violenza
alimentato da corpi esausti e aggressivi,
ho studiato vittimologia e arte terapia
rabbia profonda e lontana
è meglio evitare la violenza,
Gesù ha detto di porgere l'altra guancia
ma cosi non si progredisce il mondo,
come la mettiamo con i nazisti e i fascisti
applicando alla lettera il vangelo?

Sono quasi fiero
di aver subito violenza
ma di non averla mai inflitta.

La violenza è insita nella natura
applico la violenza a dosi controllate
per motivi di sopravivenza.



Non si può rispondere
violenza alla violenza
bisogna sottrarsi,
la violenza il più delle volte 
si accompagna dalla stupidità
producendo danni immensi,
il problema maggiore della violenza
è la stupidità.

Violenza
emozioni represse
automobilisti guerrieri violenti
cloni scadenti di mad max
armature offensive su quattro ruote,
quando ero piccolo a scuola
le prendevo e le davo,
era una cosa democratica.

In casa ambiente violento
cresciuta con le botte
picchiata senza motivo
ho chiesto aiuto per 
non perpetuare la catena,
violenza della diagnosi
violenza psichiatrica,
amore filiale per l'educatore
che ha smesso di essere tale
e non so più cosa fare,
l'altra sera in teatro
andava in scena il suicidio
e a me ritornavano le immagini
della doccia in repartino,
mi capita di andar in visita in casa altrui
ed è come una visita al cimitero
sento la morte dei luoghi
traslocare le emozioni
riorganizzare i pensieri.



Violenza e non violenza
uomo nero e paura
sensi di colpa e rimorsi di serpente
bisogna schivare i colpi
ma non restituirli,
violenza e controllo
e sperare nei demoni che ci governano,
intanto i ricchi e i potenti
pagano i sicari
per non sporcarsi di sangue.

Litigi e violenza
tra madre e padre,
distruzione reciproca,
odio il padre e gli uomini
ma non era la mia strada,
applico una violenza 
quasi chirurgica
su me stessa,
e meno male
che ho capito
che neanche questa
era la mia strada.


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