Laboratorio urbano - Mente locale

Il Laboratorio urbano - Mente locale è una iniziativa di auto mutuo aiuto che nasce tra i servizi della salute psichica e mentale del ASLTO1 di Torino. Inizia le sue attività il Giugno del 2000 e ci si incontra una volta alla settimana il Martedì mattino dalle 11.00 alle 13.00 circa, a Cascina Roccafranca, via Rubino 45, Mirafiori nord, Torino. Chi vuole sapere di più può scrivere a :laburb@libero.it




lunedì 5 dicembre 2011

Zoometamorfosi dell'aura

Mentelocale 29.11.2011
Zoometamorfosi dell’aura



Io sono stato anche bene
con i miei deliri,
ma dava fastidio alla società,
scatta il controllo sociale
dal CPT alla scuola,
arriva l’eritreo
e rimette in pista
il razzismo subito,
suicidi in carcere
ma anche nella pianura padana,
IO NON SONO RAZZISTA.

Influenze continue
nei supermercati e nella città,
sulla linea 4 che lega la città
da un capo all’altro,
ci sono i controllori
ti fanno scendere
e ti spengono l’aura,
loro hanno l’aura negativa
e ti chiedono pure il saluto
oltre il biglietto,
la linea 4
una linea popolare
che porta le periferie in centro
è diventata una linea d’elite,
fuori i poveracci e gli immigrati
che non pagano mai.



Alla ricerca dell’aura perduta
emanazioni sensibili
amore, dolore e angoscia
chiedo perdono
per il ritardo,
ho tre argomenti
sento radio-capital,
in Svizzera da Exodus o Umanitas
Lucio Magri
ha trovato il suo Stalker
verso il suo ultimo viaggio,
sento di Von Karajan,
di Toscanini e Furtwängler
la triade dei direttori,
per me Toscanini antifascista
è il primo come Valdo e Lenin,
Gesù Cristo e Basaglia,
De Magistris, Falcone e Borsellino.

Un Re dei tempi antichi
vede che sul dito medio di Cattelan
riposa una allodola
passa una tartaruga e le dice
“smetti di volare,
strappa le ali
e inizia a camminare,
diventa tartaruga”
e cosi fa;
arriva la donnola
vede un boccone grasso senza ali,
ma non la mangia,
la porta al centro diurno
un allodola che si credeva una tartaruga.

Non so se sono
allodola, tartaruga o donnola
ho perso l’aura
ho perso il mio destino
per sempre o per mai,
certe volte mi seduce il potere
prima volavo qualche volta
adesso ho le ali strappate
e sembro una tartaruga,
l’unica risposta possibile è:
preferirei di no!!



Qui sulla terra è l’inferno
mondo crudele, criminale e spietato,
cerco la porta di sicurezza per evadere
sotto le ruote di un TIR,
non riconosco più
la mia potenza divina,
propongo la visione di “Shutter Island”
per il Trattamento cinematografico obbligatorio,
ho visto “Faust” di Sokurov
ma sono uscito a metà film,
mi rammarico
perché non ho salutato Xavier Bardem
che passava di li per caso
e chiedeva informazioni,
volevo un suo autografo.

Mi sento allodonolla,
larva, farfalla,
leone o iena,
dipende da che giorno è!!
Essere sempre lo stesso e
insieme diverso,
ho le piume
ma non riesco a volare,
abbiamo bisogno
di una poesia sugli specchi
ma oggi non trovo le parole,
non riesco a volare
non riesco a scegliere
cerco lo stalker, la mia guida
interrogo la follia
e le do quattro meno meno,
umiltà e presunzione,
non mi dà nessuna informazione.



Metamorfosi o cambiamento?
L’essere si dice in molti modi,
ma noi preferiamo l’idea
che è un prodotto dell’occhio.
E’ meglio una crisi esistenziale o
una crisi glicemica?
Se potessi scegliere
non rivivrei la stessa vita
“preferirei di no”.























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